“Lussuoso ed elegante, ma anche caldo e accogliente”: Lydia Forte sta elevando l’arte del mangiare e del bere nel concept della famiglia Forte - a Londra, Roma, Milano e altrove. Cibi e bevande sono le due principali vie della narrazione nella nostra cultura. Provenienza, preparazione, sapori e aromi: tutti, da soli o insieme, possono trasmettere il senso del luogo in modo più immediato ed efficace di qualsiasi altra cosa. Sono anche alla base dell’ospitalità: non c’è niente al mondo che sia più accogliente, o che ci leghi a un territorio e alle persone che lo abitano, di quando ci viene offerto un pasto delizioso, preparato con cura e passione.
Lydia Forte, Group Director of Food and Beverage, ha fatto dell’esplorazione del mangiare e del bere la sua vita, facendo dell’evoluzione dell’esperienza Rocco Forte il suo unico obiettivo. Sedendovi al tavolo del ristorante o al bancone del bar di un hotel Rocco Forte saprete subito dove vi trovate grazie ai prodotti che vi troverete di fronte: cocktail creativi, mieli e marmellate di produzione locale (e nel caso del The Balmoral di Edimburgo, salmone affumicato in casa), prodotti provenienti dalle aziende agricole biologiche della famiglia al Verdura in Sicilia. Un mix di comfort food e offerte fresche, leggere e salutari: semplici e soddisfacenti, basate sempre su ingredienti locali e stagionali di qualità eccezionale.
L’ospitalità Forte è nel suo DNA, considerando che la formazione di Lydia è avvenuta in alcuni dei migliori ristoranti di Londra, come l’HIX di Mark Hix e il The Wolseley, sotto l’egida dell’allora proprietario Jeremy King. Oggi il suo ruolo ingloba tutti gli aspetti dell’esperienza gastronomica dei Rocco Forte Hotels, dall’ideazione alle operazioni, fino all’alimentazione vera e propria. Lavora in collaborazione con Fulvio Pierangelini, Direttore Creativo del Cibo per RFH, supervisionando anche le vaste proprietà del Verdura. “Mi ha insegnato moltissimo sul cibo”, ha detto sul pluripremiato chef romano ed ex ristoratore. “Quando vai nel suo appartamento a Roma, trovi qualche verdura e poco altro, ma con quel poco riesce a creare un pasto da sogno”. È per questo che la qualità è al centro di ogni offerta gastronomica di RFH, dalla leggera perfezione del fritto misto di Irene a Firenze (servito con un contorno di miele agrodolce locale) alle cotolette di agnello biologico delicatamente cotte al Charlie’s del Brown’s Hotel di Londra.