Dietro le quinte del Chelsea Flower Show 2022

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Il Ritorno dell’Esposizione Floreale più Prestigiosa al Mondo

L’RHS Chelsea Flower Show promette faville con un grandioso spettacolo di colori e profumi nei terreni del Royal Hospital Chelsea di Londra, da martedì 24 a sabato 28 maggio 2022. Quando lo spettacolo è stato inaugurato nel 1862 a Kensington, si è tenuto in un giardino di proprietà della Royal Horticultural Society (RHS) con il nome di RHS Great Spring Show. Rinominato Chelsea Flower Show nel 1913, da allora si è svolto al Royal Hospital Chelsea.

 

Il Tema di Quest’anno è Rewilding Britain

Per l’edizione 2022, i progettisti di giardini partecipanti sono stati invitati a creare dei giardini con un focus sull’ambiente. La Show Manager Gemma Lake spiega: “I designer hanno abbracciato il tema del selvaggio e useranno specie autoctone raramente viste all’RHS Chelsea per mostrare come gli spazi verdi possono essere trasformati in paradisi perfetti per una flora selvatica come il biancospino, il salice piangente, le ortiche, i papaveri e i ranuncoli”.

Castori, Ingegneri dell’Ecosistema

Lulu Urquhart e Adam Hunt di Urquhart & Hunt, sono i designer di RHS Chelsea, e useranno piante autoctone per realizzare il loro progetto di giardino: A Rewilding Britain Landscape. Ricostruiranno un tipico paesaggio del sud-ovest dell’Inghilterra, che farà molto riflettere sull’importanza del castoro all’interno di questo ecosistema. Lulu spiega: "I castori sono una specie nativa, cacciata fino all'estinzione in Gran Bretagna circa 400 anni fa. Questi animali influenzano la terra e le acque a tal punto da essere definiti come gli ingegneri dell’ecosistema. Le loro dighe creano corsi d’acqua ricchi di natura, rallentano e riducono le inondazioni, assicurando il corretto deflusso delle acque a beneficio di tutta una serie di flora e fauna".

Un Giardino da Foraggio

Un altro pezzo forte dell’edizione di quest'anno è il giardino da foraggio realizzato da Howard Miller Design per l’ospedale pediatrico Alder Hey, progettato per incoraggiare la comunità locale a impegnarsi nel rispetto della natura. Il giardino sarà un tripudio di meli granchio, fiori di sambuco e aglio selvatico, caratterizzato da uno schema di colori bianco, crema e rosa di grande impatto visivo. Howard spiega che “i visitatori entreranno nel giardino attraverso siepi rampicanti in fiore prima di essere catapultati in un mondo di delizie selvatiche commestibili”.

 

Il Ritorno alla Natura

a mostra di quest’anno è più incentrata sui benefici della natura rispetto alla bellezza estetica. Lo spazio verde Core Arts Front Garden Revolution mira a incoraggiare le persone a usare il loro giardino in modi nuovi. Il designer Andy Smith-Williams, spiega: “Questo progetto vuole ispirare le persone a costruire una connessione tra il giardinaggio e il benessere mentale, abbattendo i confini creando giardini comuni volti alla socializzazione e all’integrazione”.

CCore Arts è un centro educativo che promuove la salute mentale positiva. Uno dei suoi progetti, Core Landscapes, trasforma i terreni sottoutilizzati e le aree urbane degradate in bellissimi giardini comunitari. Il direttore del progetto Core Landscapes, Nemone Mercer, dice: “I giardini hanno la capacità di rilassare le persone in modo istantaneo. Lo posso constatare ogni giorno con i nostri giardini e il giardino di Andy riflette meravigliosamente questa idea. Fermarsi ad osservare la natura e condividere il piacere con gli altri è rassicurante per la vita".

Un’insolita Esposizione per Propositi Sostenibili

Altri punti salienti di quest'anno includono il giardino del RAF Benevolent Fund di John Everiss, composto da una statua di quattro metri per cinque tonnellate di un pilota della Battaglia d’Inghilterra. Sarah Eberle ha collaborato con un produttore di pannelli di legno sostenibile. Il giardino Medite Smartply Building the Future presenta una struttura di sei metri costruita con materiali a zero emissioni.

In conclusione, il festival di quest'anno mira a dimostrare che mentre i giardini sono nati per un puro bisogno estetico, oggi possono essere pensati anche e soprattuto in chiave sostenibile.   


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