Il Surrealismo secondo la curatrice del Design Museum

Rocco Forte Hotels

Kathryn Johnson, curatrice della seducente mostra ospitata nel Design Museum di Londra, Objects of Desire: Surrealism and Design 1924 - Today, condivide sorprendenti considerazioni e intuizioni sul fantastico mondo del Surrealismo.

Quali sono i pezzi in mostra di cui è particolarmente orgogliosa?

Per la mostra londinese Objects of Desire siamo orgogliosi di esporre le recenti opere di artisti di spicco quali un abito di Iris van Herpen, con una meravigliosa decorazione ispirata ai primi disegni neuroscientifici, e una scultura sensoriale della designer Najla el Zein. 

Queste opere si affiancano a quelle di grandi artisti che hanno contribuito a definire la corrente surrealista, come i disegni di Meret Oppenheim, le fotografie di Claude Cahun e i dipinti di Leonora Carrington e Leonor Fini.

Secondo lei perché il Surrealismo ha un fascino duraturo?

Abbiamo recentemente affrontato questo argomento insieme a Mateo Kries e Tim Marlow durante un incontro sul libro che ho curato dal titolo: Surrealism and Design Now. Mateo ha descritto il Surrealismo come “un invito a liberarsi”. 

Credo che questo sia il motivo principe del suo fascino duraturo: il Surrealismo invita e ispira, piuttosto che istruire. Inoltre, ha una base filosofica con cui tutti possono confrontarsi, non solo gli artisti o i designer. 

E poi c’è Dalì, che è stato, e continua a essere, una figura estremamente emblematica quanto popolare del movimento. È stato emozionante includere nella mostra alcune delle sue opere più iconiche, come il “Telefono aragosta”, insieme a gemme meno note come il cortometraggio Disney “Destino” e il “Telephone Compact”, il primo progetto di Dalì per Schiaparelli.

 

Cosa pensa che il Surrealismo possa dirci sull’arte e sulla società dell’epoca? E come influenza il design di oggi?

Dunne & Raby, pionieri della pratica dello Speculative Design (design speculativo), parlano in Surrealism and Design Now della necessità di un design che “nutra i nostri mondi interiori”. Credo che questa esigenza sia un filo conduttore tra gli anni Venti e gli anni Duemila, tra il Surrealismo e il design speculativo contemporaneo. 

Johnson, Kathryn
"Il Surrealismo invita e ispira, piuttosto che istruire."

Perché il Surrealismo era così sentito in città come Bruxelles, Berlino e Londra?

Negli anni Trenta Londra era un luogo di incontro e rifugio internazionale per i pensatori europei, tra cui Sigmund Freud, e gli artisti legati al Surrealismo. Anche il poeta e collezionista d'arte britannico Edward James - che trasformò completamente la sua casa nel Sussex, Monkton House, con interni surrealisti - fu un importante mecenate surrealista. 

Egli organizzò l'incontro di Dalì con Freud a Londra e nella mostra viene presentato il registro delle visite di Freud e i delicati schizzi dei ritratti di Freud e James realizzati da Dalì.

Le reti e le amicizie erano importanti per i primi surrealisti del tempo sia dal punto di vista ideologico, sia pratico, basti pensare che una o due persone potevano diventare calamite per gli altri. E stessa cosa accadde anche a Bruxelles e a Berlino.

Come possono i visitatori trarre il massimo dalla loro visita?

È essenziale non avere fretta! C'è molto da vedere e da assimilare. La mostra è uno spazio elegante e teatrale, con un meraviglioso progetto grafico di Violetta Boxill dai colori avvolgenti. Passate il giusto tempo ad assorbire l'atmosfera e a studiare le opere esposte. 

La creazione di accostamenti sorprendenti era un principio chiave della pratica surrealista e definisce anche il nostro approccio curatoriale. È una mostra che vuole far riflettere e ispirare con un nuovo approccio al Surrealismo. Per saperne di più sulla mostra, cliccate qui.

 

Ai visitatori dell'Hotel Amigo non saranno sfuggiti i riferimenti al pittore surrealista belga René Magritte. Che siate a Bruxelles o a Londra, scoprite lo straordinario mondo del Surrealismo. Soggiornando al Brown's Hotel, situato a soli 20 minuti di auto dal Design Museum di Londra, tutti gli ospiti Rocco Forte possono ricevere in omaggio i biglietti per Objects of Desire: Surrealism and Design 1924-Today.




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