Con i suoi vivaci festival, gallerie e musei di fama mondiale e una scena gastronomica in piena espansione, Monaco è una delle città culturalmente più ricche della Germania. Spesso definita come “la città più a nord d’Italia”, la capitale bavarese è in grado di abbracciare lo stile di vita mediterraneo non appena il sole fa capolino; mostra grande ammirazione per l’arte e l’architettura italiane e vanta un amore incondizionato per la sua cucina, tutto l’anno.
I Maestri Italiani di Monaco
Uno dei richiami più evidenti all’Italia, a Monaco, è la sua profonda passione per l’arte. Tra le numerose gallerie e musei della città, l’Alte Pinakothek è uno dei più antichi al mondo: qui ospita una vasta collezione di capolavori italiani. Tra i pezzi di tardo gotico e Proto-Rinascimento, spiccano opere come l’‘Ultima Cena’ di Giotto. Il rinascimento italiano e il barocco sono ben rappresentati da opere come la delicata ‘Madonna del Garofano’ di Da Vinci e la commovente ‘Compianto su Cristo Morto’ di Botticelli, insieme a molti altri capolavori italiani.
Parallelamente, la Pinakothek der Moderne dedica ampio spazio ad artisti contemporanei in esposizioni come ‘Eccentric: Aesthetics of Freedom’, che recentemente ha visto, come protagonisti, pezzi satirici dell’artista visivo Maurizio Cattelan e opere giocose ma provocatorie dell’artista milanese Paola Pivi.
Un modello di stile italiano
Oltre alla dedizione per l’alta moda e la sartoria italiana, l’estetica generale di Monaco riflette l’ammirazione per i suoi vicini mediterranei. Il centro storico, con le sue strade acciottolate, le facciate colorate e le piazze brulicanti di gente, evoca il fascino di città come Firenze e Roma; mentre la celebre Marienplatz richiama l’atmosfera vivace delle piazze italiane.
La facciata gialla e audace della Theatinerkirche si ispira alla chiesa di Sant’Andrea della Valle a Roma, mentre la Feldherrnhalle riprende direttamente lo stile della Loggia dei Lanzi di Firenze, pur mantenendo il suo tipico tocco bavarese. Il re Ludwig I, influenzato dai suoi studi a Roma, ha portato a Monaco un profondo amore per l’Italia: ciò diventa evidente guardando gli edifici neoclassici che costeggiano la Ludwigstraße, come il Bazargebäude, il Palais Leuchtenberg e l’evocativo revival romanico del castello di Neuschwanstein.
Interconessioni culinarie
Il cibo è un linguaggio universale: può essere l’espressione di grandi legami culturali che vanno oltre i confini geografici. La storia d’amore tra Monaco e la cucina italiana è da tempo in armonia con la deliziosa tradizione culinaria tedesca. La novità più interessante di questa vibrante scena gastronomica è il ristorante Florio: un luogo dove ci si può incontrare, cenare e vivere la vita con più lentezza, grazie a un menù ideato dal rinomato Chef Fulvio Pierangelini. Il tutto sarà accompagnato da una carta di vini interamente italiani.
Qui il concetto di “fatto in casa” viene elevato con l’elegante semplicità che contraddistingue la cucina italiana: Florio invita a immergersi nella dolce vita con buon cibo, buon vino e ottima compagnia. I piatti, realizzati con ingredienti locali, includono specialità come i Ravioli di Zucca con burro, parmigiano e tartufo stagionale, Carciofi alla Romana e Spaghetti con pomodori costoluto e basilico: ciascuno di questi è una testimonianza della ricerca della semplicità e del profondo rispetto che Chef Fulvio nutre per ogni ingrediente che utilizza.
Con interni illuminati dalla luce naturale, in tonalità verde muschio, decorati con stampe botaniche e ulivi argentati, il Florio richiama il glamour dell’Hotel de Russie a Roma e la storicità di Villa Igiea in Sicilia. A rendere il tutto ancor più armonioso ci pensano le vedute sull’Antico Giardino Botanico, con un tocco di eleganza italiana.
Mentre Monaco assume un ritmo più lento nei mesi invernali, arricchisci la tua pausa nella città più italiana della Germania con un assaggio di dolce vita al Florio e un soggiorno accogliente al The Charles Hotel.
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