La storia dello Schiaccianoci

Rocco Forte Hotels

Sono pochi i balletti che riescono a catturare lo spirito delle feste come “Lo Schiaccianoci”.Tante generazioni sono rimaste incantate dai suoi personaggi a grandezza naturale, come la Fata Prugna Zuccherata, o Fata Confetto, e i bastoncini di zucchero capaci di piroettare. Stando alle parole della scrittrice statunitense Megan Abbot: “Ogni anno, quando parte il pas de deux della Fata Confetto e il suo Principe, gli occhi del pubblico si riempiono sempre di lacrime. I suoni della celesta trascinano in un’altra dimensione, in un tempo conquistato per un breve ma luminoso momento”.  

Il fiabesco balletto fu commissionato 130 anni fa, nel 1891, dal sovrintendente dei Teatri Imperiali di San Pietroburgo Ivan Vsevolozhsky, con la sua Prima andata in scena a una settimana del Natale e tutta dedicata allo scintillante e ingioiellato pubblico della Russia pre-rivoluzionaria. Arrivato in Inghilterra nel 1934 ed eseguito dal Vic-Wells Ballet (che poi sarebbe diventato il Royal Ballet), lo spettacolo migrò negli Stati Uniti due decenni dopo, raggiungendo la grandissima fama internazionale. La partitura di Tchaikovsky, immediatamente riconoscibile, arriva a evocare un’atmosfera natalizia ovunque venga suonata. Non a caso la critica l’ha definita “ricca e perfetta”. Scritta per la prima volta come racconto nel 1816 da ET Hoffman con il titolo “Schiaccianoci e il re dei topi”, la storia fu adattata da Alexandre Dumas nel 1844 (sì, quello dei Tre moschettieri). Questa è la versione rappresentata in Russia quasi un secolo dopo la sua prima stesura.  

Ambientata nella casa di una famiglia durante la vigilia di Natale, è interessante come la rappresentazione natalizia più popolare di tutti i tempi non abbia nulla a che fare con la natività. La trama, che secondo l’autore di “Where the Wild Things Are”, Maurice Sendak, “è rara, genuina e rende giustizia all’intimo mondo dei bambini”, è incentrata sulla vita di una ragazza tedesca, Clara, e i suoi fantastici giocattoli che prendono vita dopo il tramonto. Il mistero inizia nel primo atto quando lo zio Drosselmeyer visita la famiglia, Clara, suo fratello Edward e sua sorella Louise, portando una scatola dall’Estremo Oriente con all’interno delle bizzarre bambole di legno danzanti a grandezza naturale. L’intrigo cresce quando si scopre che una delle bambole può rompere le noci. Edward, geloso dell’interesse di Clara mostrato allo schiaccianoci, rompe la bambola lasciandola a terra in pezzi. Fortunatamente lo zio Drosselmeyer riesce a riparare il soldatino e, mentre tutti dormono, lancia un incantesimo sui giocattoli. Scendendo al piano di sotto, Clara assiste a una visione a dir poco surreale di danze e battaglie di giocattoli che prendono vita. Il Re dei Topi dichiara guerra al Principe Schiaccianoci che raduna un esercito, questo aiutato da Clara distrae il Re dei Topi, e riesce a vincere. Trasformato in un bellissimo principe, lui e Clara vengono catapultati in uno scenario innevato, circondati da danzanti fanciulle. In un batter d’occhio il palco si riempie di belle principesse arabe, cosacchi russi, ballerine francesi e addirittura fiori esotici. Clara comincia a ballare, trasportata assieme al pubblico in una delle danze più fiabesche di sempre assieme alla Fata Confetto e al suo Cavaliere. Svegliandosi tra le braccia di suo padre, non capisce se sia stato tutto un sogno. Così il palcoscenico è pronto per il più magico e duraturo dei balletti di Natale.

Sperimentate l’incanto assistendo al balletto in un autentico scenario russo mentre soggiornate nel bellissimo Hotel Astoria nel cuore di San Pietroburgo. Non c’è luogo più azzeccato per guardare questo iconico balletto del setting in cui ha debuttato quasi un secolo fa. Un altro ambiente sorprendente è l’atmosfera del Teatro Hermitage. Un tempo teatro del palazzo imperiale e riccamente decorato, è forse il posto migliore dove vedere Lo Schiaccianoci in città. Eseguito da un’orchestra sinfonica con le originali coreografie e i costumi che rispecchiano quelli della Russia pre-rivoluzionaria.  

Dal Galop dei bambini fino al Valzer dei fiori, lasciate che le scene musicali dello Schiaccianoci diventino la colonna sonora di un’indimenticabile notte di festa romana nel bellissimo Teatro dell’Opera di Roma. Portate tutta la vostra famiglia nella Città Eterna per una fuga invernale presso l’Hotel de Russie o l’Hotel de La Ville e godete di uno spirito natalizio dal puro tocco italiano.

Il Brown’s Hotel, magicamente incastonato tra le luci scintillanti di Mayfair, regala lo stesso spirito natalizio dal fascino vagamente nostalgico. L’iconico balletto accompagnerà i commensali del Charlie’s per un’esperienza indimenticabile e coinvolgente. Tra la fine di novembre e la settimana prima del Natale, tuffatevi nell’incanto della Belle Époque con la vostra famiglia e godetevi una cena stellata Michelin circondati da ballerini, attori e maghi, accompagnati dalle note della colonna sonora di Tchaikovsky. I più piccoli saranno entusiasti nel gustare il ricco pudding di Natale, completamente circondati dai vortici e dalle piroette della danza della Fata Confetto.  

Per un’esperienza londinese totalmente coinvolgente, assistete allo Schiaccianoci presso l’intramontabile Royal Opera House, dove “Lo Schiaccianoci sarà davvero emozionante quest’anno”, secondo le parole di Kevin O’Hare, direttore del Royal Ballet. “Questo magico balletto è impostato sulla tanto amata partitura di Tchaikovsky e trascinerà il pubblico in un viaggio pieno di mistero e magia. Una vera delizia per tutta la famiglia, il modo giusto per inaugurare la stagione delle feste”. 

Per il massimo dell’incanto festivo, prenotate un soggiorno in uno dei nostri hotel di Londra e Roma lasciando che il concierge organizzi per voi lo spettacolo dello Schiaccianoci da vivere con tutta la vostra famiglia.


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