Da bambina precoce a star, la storia della stilista e icona dei tessuti Loretta Caponi è davvero notevole. Oggi, Guido Conti Caponi, direttore operativo dell'omonima casa di moda, porta avanti l'eredità della nonna.
“Il sogno di Loretta è sempre stato quello di celebrare l'arte del ricamo e del cucito". L‘ammirazione con cui Guido ne parla non sorprende: in quanto erede di questa azienda a conduzione familiare, deve molto a sua nonna. “Mia madre Lucia è una degna discendente di Loretta", continua, "la sua eleganza, la sua lungimiranza e il suo stile sono la naturale evoluzione di quelli di mia nonna. I loro lavori erano, e continuano ad essere, parte del nostro DNA, ma sono anche entusiasta di sperimentare nuove idee".
Loretta e Lucia hanno sempre aspirato a produrre tessuti, ricami e i pizzi di altissima qualità e mettevano grande cura nella realizzazione di ogni capo. Oggi, Guido si impegna incessantemente per portare avanti l'azienda, senza però comprometterne i principi fondanti: “Lavoriamo duramente per migliorare l'esecuzione delle nostre creazioni, rispettando i nostri valori e aggiornandoci sempre, per stare al passo con un mondo che cambia velocemente. L'obiettivo della nostra famiglia è quello di continuare a espandere l'attività, per renderla un po' più internazionale, mantenendo però la qualità e l'esclusività dei nostri prodotti. Questi valori sono imprescindibili per noi".
Lo stile di Loretta Caponi, in perfetto equilibrio tra il rispetto della tradizione e l'innovazione, fa della casa di moda il partner ideale per Fulvio Pierangelini, Creative Director of Food di Rocco Forte Hotels, la cui filosofia gastronomica è incentrata sull’uso di ingredienti locali e su una cucina autentica. La biancheria da tavola del marchio fiorentino, realizzata a mano con l’antica tecnica dello spolvero, si abbina perfettamente con il menù primaverile di Fulvio offerto al Ristorante Irene dell’Hotel Savoy.
Dagli umili inizi al successo
Prima di quattro figli di un'umile famiglia fiorentina, Loretta scopre il suo talento per il ricamo all'età di nove anni. A 14 anni realizza il suo primo lavoro su commissione e nel 1967 apre il negozio in Borgo Ognissanti, a Firenze. Quella che era iniziato come una passione si è trasformata presto in un fenomenale successo commerciale, tanto che Loretta è stata riconosciuta come la regina dei ricami:
“Mia nonna creò camicie da notte a maniche lunghe con ricami e scollature a balze in cotone organico, lino e sete di altissima qualità, in un periodo dominato dai tessuti sintetici. Questi modelli, esposti nella prima vetrina del nostro negozio, andarono subito a ruba. Ancora oggi sono uno dei capi più venduti delle collezioni prêt-à-porter del marchio."
Una storia lunga tre generazioni
Oggi Guido gestisce con orgoglio il laboratorio insieme alla madre Lucia e, ripensando ai suoi primi anni di attività, parla con affetto del suo lavoro nell’azienda di famiglia e del rapporto tra le diverse generazioni al suo interno:
“L’estate dopo essermi diplomato, stavo lavorando in magazzino riordinando l'archivio delle stampe e dei tessuti. Avendo trovato alcuni ritagli stampati, mi venne l'idea di creare una linea di costumi da bagno ispirata al modello Positano degli anni Sessanta. Il concetto era ‘un tuffo nella Dolce Vita’. Spiegai l'idea a mia madre, che la bocciò. In seguito ammise che lo fece perché voleva che andassi all’università prima di entrare nell’azienda. Andai poi da mia nonna, che invece la approvò, sebbene lo fece sottovoce. Mi diede anche dei merletti presi dal nostro archivio, decorati con figure di animali della giungla, da applicare su ogni costume da bagno".
Guido dice che il marchio cerca spesso ispirazione nella natura: "La stagione della fioritura è il risveglio della vita e della creatività, inizia con i toni tenui del verde per poi esplodere in una moltitudine di colori gioiosi". Questa descrizione è molto simile a quella che Fulvio Pierangelini dà del suo menù primaverile: "verdi pallidi (fave, piselli, asparagi), bianchi (ricotta e formaggi freschi), e le tonalità intense delle fragole e dei tartufi".
Gli ospiti del Ristorante Irene potranno godere di un autentico tripudio dei sensi nel cuore di Firenze. Per prenotare, si prega di contattare il nostro team scrivendo a irenefirenze@roccofortehotels.com.
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