Fitomelatonina, il futuro nella cura della pelle: intervista alla Dott.ssa Ferri

Fitomelatonina, il futuro nella cura della pelle: intervista alla Dott.ssa Ferri

La fitomelatonina e il suo metodo di estrazione brevettato sono i protagonisti indiscussi del lavoro condotto dalla straordinaria Dottoressa Francesca Ferri, Direttore Scientifico della linea di prodotti Skincare Irene Forte. In questa intervista, la dottoressa parla della sua ricerca e dei benefici di questo ormone portentoso.

CEO dell’azienda di cosmetici Irene Forte Skincare, Irene Forte,
“Quando ho scoperto il lavoro di ricerca della Dott.ssa Ferri sulla fitomelatonina, e il suo innovativo processo di estrazione, ho capito che avremmo avuto la possibilità di creare prodotti anti-età rivoluzionari, testimoni del presupposto scientifico da cui ci muoviamo: la natura a braccetto con la scienza. Abbiamo fatto alcune domande alla Dott.ssa Ferri, per capire meglio la ricerca innovativa di cui si occupa.”

Cos’è esattamente la fitomelatonina?

La fitomelatonina è l’equivalente vegetale dell’ormone prodotto dal corpo umano, la melatonina. È nota per contrastare gli effetti nocivi dei raggi UV sulla pelle, e altri fattori di stress.

Quali sono gli effetti benefici della fitomelatonina sulla pelle?

Studi in vitro confermano che la fitomelatonina favorisce modifiche nelle cellule legate alla rigenerazione della cute. È stato inoltre dimostrato che influisce significativamente sulla vitalità delle cellule cutanee, riequilibrando i processi biochimici alterati dall’età e dall’esposizione ai raggi UV. Non solo: è in grado di triplicare la vitalità delle cellule.

L’azione della fitomelatonina è simile a quella degli ormoni?

Gli ormoni possono produrre effetti profondi sulla pelle. Per esempio, è stato dimostrato che estrogeni, progesterone e androgeni regolano lo stato della pelle attraverso molteplici meccanismi, contrastando la degradazione cutanea, la secchezza, e stimolando lo sviluppo di nuove cellule cutanee. Studi in vitro confermano che anche la fitomelatonina produce effetti simili.

Questi prodotti sono stati definiti “il suo lavoro di una vita intera”. Che significato hanno per lei queste parole?

La melatonina è qualcosa che mi affascina fin da quando ero studentessa universitaria negli anni ’70. In seguito, mi sono interessata al suo equivalente vegetale, la fitomelatonina. Questo percorso mi ha portato a sviluppare, nel 2006, una tecnica, che ho brevettato, per estrarre la fitomelatonina dalle piante, e a pubblicare, nel 2019, una ricerca che ne dimostra la capacità di regolare l’invecchiamento cutaneo. Ora, con il lancio di prodotti come il siero rivitalizzante alla fitomelatonina, l’olio viso e l’olio corpo al pistacchio, la ricerca che mi pongo, ossia scoprire il ruolo e i benefici della fitomelatonina, ha compiuto significativi passi in avanti.

In cosa consiste la tecnica estrattiva di cui detiene il brevetto?

È una tecnica con cui si ottiene un estratto lipofico di fitomelatonina da tre piante alpine che lo contengono in quantità particolarmente elevata: estratto di Avena Sativa, estratto di fiori di Achillea Millefolium ed estratto di foglia di Salvia Officinalis.

Cos’altro può aggiungere sul suo lavoro con la fitomelatonina?

Dalla scoperta della fitomelatonina nel 1993, la mia ricerca ha dimostrato che essa svolge un ruolo fondamentale nelle cellule vegetali: ne promuove la crescita, contrasta gli agenti fattori di stress (come virus e radiazioni UV),  ritarda l’invecchiamento biologico e regola i processi ossidativi. Il lavoro che ho condotto con il mio team all’Università della Calabria ha mostrato l’esistenza di un’attività regolatrice altrettanto fondamentale nelle cellule della pelle umana. Ne consegue che la fitomelatonina può influenzare in modo significativo la vitalità delle cellule cutanee, e riequilibrare i processi biochimici alterati da fattori di stress come l’età e l’esposizione ai raggi ultravioletti. Questi squilibri provocano cambiamenti che osserviamo a livello tissutale, come l’invecchiamento cutaneo.

Ha ricevuto riconoscimenti ufficiali per l’importante lavoro che ha svolto fin qui?

Certamente. Il governo italiano mi ha conferito un premio per la mia ricerca sugli effetti della fitomelatonina sui mediatori dell’invecchiamento cutaneo. È solo grazie alle conoscenze che abbiamo raccolto sulla scienza della cura della pelle che è possibile creare prodotti che svolgono un’azione al tempo stesso efficace e delicata sulla pelle.